A fine 2010 è stata inaugurata la nuova cementeria greenfield di Apazapan, terzo sito di produzione della nostra collegata Corporación Moctezuma, che affianca gli altri due stabilimenti di Tepetzingo (Morelos) e Cerritos (San Luis Potosí). La fabbrica si trova nello stato di Veracruz, a 60 km dalla capitale Xalapa e a 100 km dal porto della città di Veracruz, sul Golfo del Messico. L'impianto ha una capacità produttiva di 3.300 tonnellate di clinker al giorno.
La costruzione ha avuto inizio in aprile 2008. L'opera civile, i montaggi meccanici ed elettrici sono proseguiti fino al settembre 2010, con l'inizio delle prime prove di messa in servizio. Il cantiere, realizzato con l'impiego di personale interno ed imprese locali, ha visto una presenza di manodopera fino a 1.200 persone/giorno, l'utilizzo di circa 40.000 m3 di calcestruzzo per le fondazioni, 35.000 m3 in elevazione fuori terra, più di 30.000 m3 di pavimentazione, 7.000 ton di acciaio strutturale e 12.000 ton di macchinario di processo, prevalentemente europeo.
La fabbrica è servita da due giacimenti: la cava di calcare, ubicata dietro lo stabilimento, e la cava di argilla, situata circa 3 km ad ovest, in altra valle. Vi sono riserve certe per circa 75 anni, prendendo come riferimento un impianto di capacità doppia dell'attuale. Per sfruttare le cave in maniera economicamente conveniente e ambientalmente sostenibile si sono realizzate alcune opere minerarie importanti. Per il calcare si è adottato il sistema di coltivazione per fette orizzontali discendenti con smarino attraverso pozzo sub verticale. Questo alimenta direttamente la stazione di frantumazione in sotterraneo, collegata al deposito calcare di stabilimento, con nastro trasportatore in galleria. Per l'argilla invece, si è deciso di realizzare un collegamento con nastro trasportatore in rimonta al'linterno di 2 tunnel collegati da rilevati. Completa l'installazione una stazione di frantumazione semimobile collegata al nastro trasportatore del tunnel mediante nastri rippabili. Il complesso delle opere minerarie è riassumibile in circa 2.900 metri lineari di tunnel, 70.000 m3 scavati e 125 metri lineari di pozzo.
Il primo clinker è uscito dal forno nella notte tra il 29 ed il 30 novembre 2010 e nello scorso mese di marzo 2011 il forno ha mantenuto un livello di attività pari al 96%.
Andiamo particolarmente fieri per il basso impatto ambientale del nuovo impianto perché racchiude tutta la miglior tecnologia disponibile a livello di gruppo. Questo consente di ottenere, ed i primi riscontri sono favorevoli, performance da "Best in class" riferite al consumo di energia elettrica e termica. Di conseguenza le emissioni in atmosfera in generale e quelle di CO2 in particolare, sia dirette che indirette, sono minimizzate. La filtrazione a caldo permette la completa eliminazione di consumi per acqua di processo. L’impianto ha comportato un investimento di circa 260 milioni di dollari. La cementeria di Apazapan garantirà lavoro diretto ed indiretto ad almeno 200 persone e servirà gli stati del Messico centrale e meridionale.