Presentato al territorio l’impianto di cattura della CO2 realizzato da Nuada insieme a Buzzi
Giovedì 10 ottobre lo Stabilimento di Monselice ha ospitato un incontro per presentare al territorio il progetto di Nuada, avviato nella scorsa primavera, per la cattura delle emissioni di CO2, con l’intento di accelerare la decarbonizzazione dell’industria del cemento.
La presentazione è stata aperta da Paolo Zelano, Amministratore Delegato di Buzzi Unicem e da Paolo Paoletti, Direttore dello Stabilimento. Luigi Buzzi, Direttore tecnico di Gruppo, ha illustrato i principi della Roadmap ‘Our Journey to Net Zero’, piano a lungo termine per la decarbonizzazione, in linea con gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo.
Successivamente, Francesco Magli, specialista nell’ambito dei progetti di Ricerca e Sviluppo, ha condiviso le ragioni della collaborazione con Nuada, azienda fornitrice di tecnologie per la cattura della CO2 con sede nel Regno Unito. Ha chiuso i lavori Conor Hamill, CEO di Nuada, che nel suo intervento ha confermato come questo progetto pilota segni una pietra miliare nell'innovazione in materia di cattura di carbonio e dimostri le potenzialità della tecnologia nell’ambito della produzione di cemento.
La soluzione di cattura del carbonio sviluppata da Nuada, estremamente efficiente dal punto di vista energetico, combina i nuovi sorbenti solidi denominati Metal-Organic Frameworks (MOF) con un evoluto processo di adsorbimento a pressione oscillante sottovuoto (VPSA). Si tratta di un sistema alimentato elettricamente che separa la CO2 dai gas di combustione industriali utilizzando la pressione anziché il calore. Offre un approccio promettente per superare le sfide in termini di consumo energetico, costi e integrazione rispetto all'impiego di soluzioni tradizionali di cattura del carbonio nell'industria.
L’attività sperimentale di Monselice è volta ad acquisire informazioni utili alla realizzazione su scala industriale di un impianto di questa specifica tecnologia, potenzialmente in grado di catturare la gran parte della CO2 emessa dalle cementerie del Gruppo. La scelta di Buzzi di mettere a disposizione di Nuada l’impianto di Monselice è dettata da motivazioni di ordine logistico e impiantistico e non preclude future sperimentazioni in altri Stabilimenti. I primi dati emersi durante i test sono in fase di elaborazione e i tecnici di Nuada ritengono siano in linea con le simulazioni effettuate su base teorica.
Al termine delle presentazioni, i partecipanti ospiti hanno avuto la possibilità di visitare l’impianto di cattura.