Sono iniziate così, proprio come in un vero set cinematografico, le riprese e le registrazioni audio della tanto attesa "performance" legata all’installazione ”Passi” che, proprio con i "passi" dei colleghi di Augusta, hanno seguito le orme dell'artista Alfredo Pirri in un percorso itinerante lungo i muri esterni ed interni del Castello Maniace di Siracusa, fino a raggiungere la grande Sala Ipostila, luogo di allestimento dell’opera e palcoscenico della performance.
É qui che i nostri colleghi, tra imbarazzo, risate e concentrazione, sono diventati dei veri e propri "attori" protagonisti di una prima scena che li ha visti disposti in un corteo. Seguendo i passi di Pirri, un collega ha aperto la scena spingendo una sfera in pietra, utilizzata fino al medioevo come proiettile di una catapulta, facendola rotolare sul pavimento di specchi, praticandovi una serie di fratture. È così che i performers, calpestando il percorso di specchi infranti, hanno creato una serie di suoni e di rumori che, nel loro complesso, hanno generato un tappeto sonoro.
Nella seconda scena, gli attori si sono trasformati in vere e proprie statue umane, pietrificate, immobili, impassibili, quasi ipnotizzate dal lungo e armonico fischio di un collega. Improvvisamente, lo scenario di quiete è stato interrotto bruscamente dal rumore di due elmetti lanciati energicamente contro il pavimento di specchi: le statue umane si sono alzate, hanno camminato, parlato, fischiato, cantato e interagito tra loro occupando interamente lo spazio che li circonda.
Il cerchio della performance è terminato riprendendo la scena iniziale in cui si forma il corteo di lavoratori, i quali si sono recati lentamente all’uscita del castello.
È stata una giornata molto intensa per i colleghi dello Stabilimento di Augusta, impegnati anche il giorno precedente con la “lectio magistralis” dello stesso Pirri. Durante la sua presentazione l’artista ha illustrato alcune sue opere, a partire dalla genesi, fino alla loro realizzazione, contestualizzando significati e visioni estremamente attuali della società, delle relazioni umane e di quelle lavorative.
Pirri ha condiviso le sue opere, le sue realizzazioni e i suoi progetti futuri, con gli occhi di un artista che osserva il mondo e lo spazio che lo circonda, immaginando nuove dimensioni e punti di vista e dando alla luce un’opera ricca di significati.