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Valutazione tecnica per il CEM II/C-M in Italia
20 settembre 2022

Valutazione tecnica per il CEM II/C-M in Italia

Buzzi Unicem ha avviato l’iter di ottenimento del certificato di valutazione tecnica per i cementi Portland compositi CEM II/C-M prodotti negli stabilimenti di Trino, Vernasca, Settimello, Guidonia, Barletta e Augusta.
Si tratta dei nuovi cementi della LINEA C-GREEN, grazie ai quali l’azienda potrà migliorare l’“impronta verde” della propria gamma prodotti e conseguire il raggiungimento degli obiettivi fissati nella Roadmap 2030.
I cementi CEM II/C-M permetteranno di ottenere un abbattimento significativo delle emissioni di CO2 nelle costruzioni in calcestruzzo (fino al 40% in meno di CO2 per tonnellata rispetto ai cementi di tipo CEM I) con prestazioni tecniche equivalenti rispetto a prodotti a maggior tenore di clinker. 
Nel CEM II/C-M diversi componenti, alcuni di essi con attività idraulica, sostituiscono parte del clinker, compreso tra 50 e 64% in massa: alla ricetta contribuiscono la loppa granulata d’altoforno (“S”), la cenere volante (“V”), la pozzolana (“P”) e il calcare (“LL”) come costituenti principali. 
I cementi CEM II/C M possono essere prodotti nelle classi di resistenza 32,5 N/R e 42,5 N/R, per realizzare strutture interne ed esterne in calcestruzzo, cemento armato e calcestruzzo precompresso nelle più severe classi di esposizione con classe di resistenza alla compressione fino a C40/50.
Si ritiene che i cementi CEM II/C-M potranno in tempi brevi affermarsi sul mercato in maniera importante sino a divenire entro il 2030 il “cemento di riferimento” in Italia.
La sfida della transizione ecologica per il settore delle costruzioni, e per Buzzi Unicem in particolare, passa attraverso la capacità di: ridurre le emissioni specifiche di CO2; massimizzare l’attenzione alla disponibilità delle risorse; migliorare l'efficienza del clinker e produrre cementi tecnologicamente avanzati.